Recensione Ford Edge: l’americana tecnologica

La Ford Edge è una di quei modelli che sprizzano “americanità” da tutti i pori.  Del resto la suv fa poco per nascondere la sua stazza (la macchina è lunga 483 cm), anzi, nell’aggiornamento del 2018 accentua ancora di più il suo carattere. 

Ford Edge Vignale 2.0 TDCI 238CV AWD26

L’aggiornamento del 2018 (l’auto ha debuttato nel 2016) porta in dote una serie di novità estetiche che si concentrano essenzialmente nella mascherina, che ora presenta un motivo cromato a nido d’api, e nei fari, più appuntiti rispetto alla precedente versione.

Nuovi anche il paraurti, i fanali ed i terminali di scarico. Complessivamente il refresh conferisce alla Edge un carattere decisamente più europeo e meno americano. La Edge rimane comunque un modello con delle linee muscolose e massicce; domina la strada con imponenza e si lascia notare.

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Per quanto riguarda i motori, sono due quelli disponibili, entrambi 2.0 turbodiesel. Nella nostra prova abbiamo testato la versione più potente, biturbo, con ben 238 cavalli e dotata di serie del nuovo cambio automatico con convertitore di coppia ad 8 marce.

Tecnologia al servizio della sicurezza

La Ford è una suv, quindi, nel suo utilizzo, deve prevedere anche le escursioni off-road. L’Ovale Blu ha pensato bene di progettare una trazione integrale intelligente, la Ford AWD (All Wheel Drive), la quale, impiegando una serie di sensori, valuta il grado di aderenza ogni 10 millisecondi, gestendo la quantità di coppia inviata alle singole ruote. Le sospensioni dell’auto attutiscono le asperità del terreno e la sensazione di comfort è elevata.

Guida quasi da sola

La Edge viene offerta in tre livelli di allestimenti che vanno dalla base, Titanium, proposta a partire 50.400 euro, alla ST-Line, al prezzo di 52.900 euro, per arrivare fino alla Vignale (la versione che abbiamo provato) che ha un prezzo di listino di 56.900 euro. 

Questo allestimento offre tutta una serie di optional perfetti per la categoria di vettura, come ad esempio i sedili climatizzati e rivestiti in pelle, i fari adattivi a matrice di Led ed i cerchi in lega da 20″.

La Ford Edge offre un completo pacchetto di ausili alla guida, quasi completamente mutuato dalla nuova Focus, in grado di accompagnare e facilitare la vita del driver. Non manca ovviamente la frenata automatica di emergenza con riconoscimento dei pedoni, il mantenimento attivo della corsia, il sistema che scongiura i colpi di sonno (la macchina, tenendo conto delle continue correzioni del volante e dell’avvicinamento alle linee di mezzeria, “comprende” se il guidatore è stanco), l’Esp con controllo elettronico del rollio e della velocità in curva, il limitatore di velocità ed il Cruise control adattativo con funzione di Stop&Go, l’allarme dell’angolo cieco e la telecamera frontale a 180° (di serie nella Vignale). Il pacchetto di ADAS della Ford Edge, che, tra le altre cose, può contare anche sulla connessione ad internet, si chiama Copilot 360.

I sistemi di ausili alla guida accompagnano il guidatore e lo fanno sentire più sicuro. Saltuariamente la frenata di emergenza percepisce le auto che sostano ai lati della strada, ad esempio quando ci troviamo in prossimità di una curva, come pericolo e quindi le segnala come tali restituendo l’avviso sulla strumentazione. Decisamente comodo il “pacchetto” Cruise control adattivo stop&go, che permette di rendere decisamente meno stressanti le code.

Gli interni

Gli interni, rispetto alla nuova famiglia della Ford Focus, presentano ancora la vecchia impostazione che prevede uno schermo incassato ad effetto 3D. I tanti restituiscono una sensazione di una plancia eccessivamente carica e non in linea con le attuali tendenze minimaliste del mercato. Tuttavia, una volta fatta l’abitudine governare le varie funzioni diventa piuttosto agevole. Dalla manopola collocata nel tunnel centrale è possibile gestire il cambio automatico.

Il sistema multimediale è il “solito” Sync 3, che si conferma semplice e funzionale. Non manca la compatibilità con Apple Car Play e Android Auto. Il Sync 3 può contare sulla presenza di uno schermo da 8 pollici. Completo il nuovo cruscotto, che unisce l’analogico al digitale.

Essendo una suv di grande dimensioni, le dimensioni del bagagliaio, che presenta l’apertura elettroattuata, sono generose; sono 602 i litri con tutti i posti in uso e reclinando lo schienale si incrementa la capacità a 1847 litri.


Manco a dirlo, ci si trova seduti in posizione rialzata e dominante, avviluppati da una sontuosa poltrona comoda e climatizzata, godendo di un’ottima souplesse di marcia: il motore muove la vettura silenzioso e docile, e l’ottimo isolamento dell’abitacolo non fa filtrare i rumori all’interno.

In conclusione

La Ford Edge è una suv moderna “perfetta” perché è dotata di tutta una serie di caratteristiche che la rendono sicura e adatta per tutta la famiglia. Il pacchetto di ausili alla guida è completo e si posiziona tra le casa al vertice della categoria in questo specifico settore. Nonostante la notevole massa l’elettronica riesce a rendere piacevole e confortevole la guida, attraverso una gestione intelligente della trazione, ma anche grazie allo sterzo a demoltiplicazione variabile, che consente una guida diretta e sportiva.

Il listino della Edge è un po’ alto, ma la sostanza c’è tutta. Difficile trovare dei difetti a quest’auto. Sicuramente la massa la penalizza in città, infatti la suv della Ford è perfetta per i lunghi viaggi e per le gite fuori porta. Lo spazio per i bagagli è abbondante e perfettamente sfruttabile. Gli ausili alla guida poi rendono la guida più sicura ma, soprattutto, meno stressante, specie in autostrada dove il mantenimento attivo della corsa e il Cruise control adattavo risultano quasi irrinunciabili. Come difetto ci sentiamo di segnalare un disegno degli interni che comincia ad essere un po’ datato e non al passo con i tempi.

PRO

-Estetica aggressiva e riuscita

-Comfort di marcia

-Ausili alla guida abbondanti e funzionali

-Sistema multimediale Sync 3

CONTRO

-Prezzo di listino elevato

-Disegno degli interni un po’ datato

-Qualità non sempre all’altezza

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