Ford Sync 3: alla prova l’infotelematica dell’ovale blu con Apple Car Play e Android Auto

Ormai è quasi inutile dire che i sistemi di infotelematica di bordo stanno assumendo sempre più importanza all’interno dell’economia della vettura, tanto da essere determinanti in fase d’acquisto. I giovani, o per usare un termine alla moda i “millennials”, sono una fetta di pubblico importante che danno molto importanza alla qualità dell’infotelematica. Oggi un sistema di infotainment completo non può prescindere da interfacciarsi con lo smartphone, tuttavia, l’interfaccia della vettura deve essere costruita e ideata in modo da non distrarre il conducente alla guida, caratteristica, quest’ultima, non sempre facile da ottenere.

Il Ford Sync riesce in questo intento: è un sistema di infotelematica semplice, diretto, fluido e concreto. Compatibile con Android Auto e Apple Car Play, abbiamo avuto modo di provarlo durante il nostro test su strada della Ford Galaxy Titanium.

Inizieremo la nostra analisi del Sync 3 partendo dall’esperienza con Android Auto. Durante il primo collegamento dello smartphone sarà necessario utilizzare il cavo USB-Micro USB per collegare il dispositivo alla porta USB della vettura, successivamente verrà richiesto di scaricare l’Applicazione Android Auto.

Ford Sync 3 e Android Auto

Operazioni completabili in pochi minuti, dopodiché saremmo finalmente pronti per usare il Sync 3. L’interfaccia di Android Auto è semplice ed intuitiva e richiama lo stile grafico del Material Design. Le informazioni vengono organizzate in modo semplice, utilizzando le schede che siamo abituati a vedere nel sistema del robottino verde. Nella home troviamo le informazioni del navigatore, che è l’affidabile Google Maps.

Un ruolo chiave nell’interfaccia studiata da Google per Android Auto lo gioca l’assistente vocale che funziona molto bene. L’assistente vocale permettere di compiere operazioni che altrimenti sarebbero difficile da eseguire con la vettura in movimento, ossia: impostare una nuova destinazione (o un punto di interesse), inviare un SMS, effettuare una chiamata, ascoltare la musica attraverso le applicazioni musicali disponibili -Spotify e Google Play Music-.

sync-3-su-ford-galaxy-titanium (3)

Android Auto svolge bene il suo lavoro che, principalmente, è quello di non fare distrarre troppo il conducente dalla guida della vettura. Le caratteristiche che ha sono semplici ed intuitive anche se il numero delle applicazione deve crescere ancora molto. Una nota particolarmente positiva la merita l’assistente vocale di Google, preciso e accurato nelle risposte.

Ford Sync 3 e Apple Car Play

La controparte Apple di Android Auto si chiama Car Play. Si tratta di un’interfaccia che non richiede l’installazione di alcun tipo di applicazione. Per far funzionare Apple Car Play con lo smartphone sarà quindi sufficiente utilizzare il cavo Lightning alla presa USB della vettura. L’interfaccia di Apple Car Play ricorda da molto vicino quella di iOS, icone comprese. Le applicazioni compatibili non sono molte, tuttavia quelle presenti sono sufficienti a garantire una discreta esperienza.

Sul fronte musicale sono presenti diverse applicazioni, tra le quali Apple Music, Spotify e Tunein Radio. L’assistente vocale Apple, pur dimostrandosi leggermente meno accurato della controparte Android, funziona bene e permette di impostare una destinazione sul navigatore, di leggere o inviare un SMS e di effettuare una chiamata.

ford-sync-3-e-apple-car-play

Apple Car Play è un’interfaccia molto curata dal punto di vista grafico, da questo punto di vista si lascia preferire ad Android Auto, e permette di fare delle cose semplici ma utili per non distrarsi alla guida. Anche “Mappe” di Apple ai punti perde il confronto con Android Auto. Nel complesso Android Auto e Apple Car Play si equivalgono, entrambi hanno dei punti di forza e di debolezza. Dal punto di vista visivo Apple vince, ma il sistema di navigazione e l’assistente vocale sono più accurati nell’interfaccia del robottino verde.

In conclusione: Sync 3 brilla di luce propria

Il sistema Sync 3 negli anni si è affinato ed è stato migliorato. Ad oggi il Sync 3 può contare su un display capacitivo e su un’ottima reattività. La compatibilità con Android Auto e Apple Car Play fa il resto e lo rende una delle proposte più interessanti presenti sul mercato. Prescindendo dalle interfacce Android Auto e Apple Car Play, Sync 3 resta un sistema semplice e completo che permette di tenere sotto controllo tutti i parametri della vettura senza impazzire con 1000 sotto-menù. Quello che colpisce del Sync 3 è proprio questo: si tratta infatti di un sistema che facilita la vita dell’utente a bordo della vettura. Dal Sync 3 è infatti possibile controllare la climatizzazione (nel caso della Ford Galaxy bi-zona), la radio e una serie di altri parametri.

sync-3-su-ford-galaxy-titanium

Ford ha comunque implementato anche dei tasti fisici. L’impianto audio è firmato Sony e garantisce una buona performance senza mai distorcere. Apple Car Play e Android, sono due interfacce che semplificano l’interconnessione smartphone-vettura. Entrambi sono migliorabili ma la strada intrapresa è quella giusta: facilitare la vita del guidatore mediante un assistente vocale efficace. Anche perché troppo spesso ci si dimentica che un sistema di infotelematica oltremodo complesso è esso stesso elemento di distrazione.

PRO:

– Veloce ed intuitivo

– Buona la resa sonora

– Compatibile con Apple Car Play e Android Auto

– Facilita la vita del guidatore

CONTRO:

– Numero di applicazioni migliorabile

About Emiliano

Guarda anche

Renault Arkana E-Tech 2023 full hybrid alla prova: quanto consuma da Milano a Roma?

Come va la Renault Arkana E-Tech full hybrid? Abbiamo testato il suo sistema ibrido in un viaggio dove abbiamo percorso oltre 1.000 km