Fiat Chrysler: la 500 elettrica “serve come il pane”

La FCA ha presentato dei buoni risultati del secondo trimestre che, come sempre, vede l’America dominare, grazie alle ottime performance di Jeep e Ram. L’Europa, all’interno dell’ecosistema della FCA, è sempre più marginale. Non a caso nella regione EMEA, il gruppo ha registrato utili di 22 milioni di euro, in calo dell’88%.

L’Europa ha quindi “sete” di nuovo modelli. E, soprattutto, ha sete di modelli elettrificati che da tanto, troppo tempo, mancano dal listino della FCA. E allora ecco che la 500 elettrica è proprio il caso di dire che “serve come il pane”.

Al via l’era della 500 elettrica: a Mirafiori è iniziata la predisposizione della linea di produzione

La 500 a batteria nascerà nello stabilimento di Mirafiori che è stato opportunamente ristrutturato e dove la FCA ha iniziato l’installazione dei primi robot che assembleranno la 500 elettrica.

Fiat 500 elettrica

Entro la fine del 2019 usciranno dallo stabilimento di Mirafiori le prime pre-serie. Secondo quanto comunicato dalla FCA, la capacità della linea sarà di 80.000 auto all’anno con la possibilità di essere aumentata.

ll costo complessivo dell’investimento è nell’ordine dei 700 milioni di euro. L’avvio produttivo vero e proprio avverrà nel secondo trimestre del 2020.

 Insieme alla 500 elettrica nei prossimi mesi arriveranno i nuovi modelli ibridi plug-in delle Jeep Renegade e Compass.

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